La corazzata Boston prosegue la sua serie vincente.
Denver espugna il Madison Square Garden.
King James perde la lotta contro il duo Barone-Ginobili.
Si attendono aggiornamenti con le gare serali.
DAL @ SAS 86 - 89
Si torna a giocare con gli Spurs che sembrano aver perso il ritmo iniziale. Howard e Dirk, bacchettati evidentemente da Coach Eirk, decidono di provare la rimonta.
Su una dunk, del Centro Maveriks, Lewis non può nulla e si fa male al gomito. Brutta tegola per gli Spurs.
Fortunatamente non è niente di grave e Lewis torna a giocare nel 3° quarto, ma ne risentirà tutto il match finendo con 5 punti e il 22% dal campo.
Dallas crede nella rimonta e grazie ad uno strepitoso Jamal Crawford (28 punti e 6 assist) riesce a recuperare lo svantaggio. I lunghi Dallas però soffrono la difesa degli Spurs, Chandler (6pnt+11rbs) formidabile stoppa ben 7 volte la coppia Howard-Nowitzki, facendo rimanere Howard a quota 8 punti.
Nowitzki si prende moltissimi tiri e realizza 27 punti con però il 39% dal campo.
E’ il momento di Wade che tiene gli Spurs aggrappati ad un piccolo vantaggio e riesce a far finire il match in favore dei padroni di casa sul +3.
Incredibile la prestazione della stella di San Antonio che con 38 punti e il 57% dal campo, realizza la sua miglior prestazione stagionale, meritandosi il titolo di MVP del match. Ottimo anche Jakcson con 21 punti e 7 rimbalzi.
Howard anche se fermato in attacco si conferma uno dei centri migliori dell’intera Eslam, totalizzando 15 rimbalzi di cui 3 offensivi. Dallas anche con la sconfitta sembra in perfetto controllo della Southwest Division.
DEN @ NYK 65 - 64
La partita è molto equilibrata punto a punto.
Lo scontro è tra i due uomini più in forma dei team, JO (15+9) e TheMatrix, il secondo dominante con 12+13 (7 rimbalzi offensivi).
Non basta però la prestazione di Marion. Deron Williams è inguardabile, soffre moltissimo la marcatura stretta e sbaglia più del dovuto finendo con un misero 2/11 dal campo.
Baron Devis si prende pochi tiri lasciando la maggior parte dell’iniziativa a Ginobili che è l’high scorer del match. Proprio la guardia argentina però fallisce il tiro della vittoria e regala la win agli uomini di Coach Soul.
MVP del match JO, ma anche Anthony non scherza mettendo a referto 16 punti con l’80% di realizzazione.
Sconfitta per New York che deve guardarsi dietro dalla rincorsa dei Nets nell’Atlantic Division, una delle più competitive.
I Nuggets invece confermano il buon monento, con un Jermaine O’Neal, sempre più uomo squadra, che si è integrato benissimo negli schemi di Coach Soul.
BOS @ NJN 86 - 73
I padroni di casa privi di Duncan soffrono nel pitturato anche se Sean Williams riesce comunque in un buon lavoro, soprattutto nella metà campo avversaria con 8 punti e 6 rimbalzi, 5 offensivi.
Boston però è in gran giornata con una realizzazione sopra la norma del 64% dal campo e 5/7 da 3.
Carter, in assenza di Duncan, si fa in quattro per tenere a galla i suoi. Purtroppo non bastano i suoi 29 punti, infatti Yao, T-Mac e Rip sono infermabili. Nell’ultimo quarto completano un match pazzesco portando sul +13 Boston, dopo un discreto equilibrio.
L’ MVP è T-Mac con 24 punti e 7 rimbalzi, sopperisce alla sofferenza del centro cinese a rimbalzo, solo 6 per Yao.
Boston sempre più in fuga solitaria nella Eastern Conference è alla 13 win consecutiva.
I Nets sono comunque fermi al 3° posto e non posso certo lamentarsi.
SAS @ UTA 61 - 50
Utah però inizia a sporcare una prestazione fin lì perfetta e gli Spurs accorciano dal +10 iniziale.
La rimonta si completa prima dell’ultimo minuto nel 3° quarto. Gli ospiti raggiungono Utah a quota 38 e incredibilmente ottengono un doloroso sorpasso per il pubblico di casa, portandosi sul +2, Lewis chiude il quarto con una bomba che taglia le gambe agli uomini di Emmeo.
L’ultimo e decisivo quarto quindi parte in favore degli ospiti che continuano a controllare il +5, Utah ci crede poco, tenta un paio di falli sistematici, ma poi, vedendo che dalla lunetta gli Spurs sono implacabili, cede e non marca come si deve Lewis e Dunleavy che realizzano le due triple del definitivo +11.
Nella squadra di casa in mostra LaFrentz con il 50% dal campo e Williams con 8 rimbalzi e 8 punti.
Si conferma Gay (10+5) ma la differenza la fa Roy che delude con 5/17 dal campo. E’ a lui che Coach Emmeo affida i momenti delicati del match, ma il ragazzo deve fare ancora esperienza.
MVP del Match D-Wade che realizza 30 punti con il 68% dal campo, grazie a lui gli Spurs son rimasti a galla nei momenti più neri.
POR @ SAS 54 - 62
All'AT&T Center gli Spurs ospitano i Blazers.Comincia come al solito male la squadra di coach Grun, sempre sotto, dominata dagli avversari, soprattutto a rimbalzo, finirà con 22 rimbalzi di squadra contro i 40 di Portland.
I lunghi Spurs soffrono moltissimo Elson cattura 6 rimbalzi offensivi, sfortunatamente per coach Andy, Jamison non è in palla, Mobley inizia a sbagliare molto finendo con un misero 26% dal campo.
Intanto Wade come al solito rilancia i suoi, sopperisce perfino alla pessima figura a rimbalzo dei lunghi, catturandone 4 difensivi.
Nei due quarti finali gli Spurs riescono a ribaltare completamente il risultato, Jackson e Dunleavy aiutano Wade, finendo rispettivamente con 17 e 7 punti.
Il titolo di MVP è per Flash, ancora grande gara la sua con 22 punti, per la 3° win consecutiva degli Spurs.
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