lunedì 18 febbraio 2008

EuroSlam Daily 18 Febbraio

Gare interessanti per questo inizio di week7.
Wade è sicuramente l'uomo del giorno, guidando gli Spurs a 3 vittorie consecutive.
La corazzata Boston prosegue la sua serie vincente.
Denver espugna il Madison Square Garden.
King James perde la lotta contro il duo Barone-Ginobili.

Si attendono aggiornamenti con le gare serali.


DAL @ SAS 86 - 89

Succede di tutto all’AT&T Center. I padroni di casa partono fortissimo, con un Wade in giornata di grazia, si portano sul +9 nel primo quarto. Ad inizio secondo quarto il circuito elettrico fa i capricci e costringe le due squadre a fermarsi, in attesa che le luci tornino ad illuminare il parquet.
Si torna a giocare con gli Spurs che sembrano aver perso il ritmo iniziale. Howard e Dirk, bacchettati evidentemente da Coach Eirk, decidono di provare la rimonta.
Su una dunk, del Centro Maveriks, Lewis non può nulla e si fa male al gomito. Brutta tegola per gli Spurs.
Fortunatamente non è niente di grave e Lewis torna a giocare nel 3° quarto, ma ne risentirà tutto il match finendo con 5 punti e il 22% dal campo.
Dallas crede nella rimonta e grazie ad uno strepitoso Jamal Crawford (28 punti e 6 assist) riesce a recuperare lo svantaggio. I lunghi Dallas però soffrono la difesa degli Spurs, Chandler (6pnt+11rbs) formidabile stoppa ben 7 volte la coppia Howard-Nowitzki, facendo rimanere Howard a quota 8 punti.
Nowitzki si prende moltissimi tiri e realizza 27 punti con però il 39% dal campo.
E’ il momento di Wade che tiene gli Spurs aggrappati ad un piccolo vantaggio e riesce a far finire il match in favore dei padroni di casa sul +3.
Incredibile la prestazione della stella di San Antonio che con 38 punti e il 57% dal campo, realizza la sua miglior prestazione stagionale, meritandosi il titolo di MVP del match. Ottimo anche Jakcson con 21 punti e 7 rimbalzi.
Howard anche se fermato in attacco si conferma uno dei centri migliori dell’intera Eslam, totalizzando 15 rimbalzi di cui 3 offensivi. Dallas anche con la sconfitta sembra in perfetto controllo della Southwest Division.


DEN @ NYK 65 - 64

Partita tra due delle pretendenti all’anello finale. I campioni in carica di Coach Amatime e gli ottimi Denver, 3° nella Western Conference.
La partita è molto equilibrata punto a punto.
Lo scontro è tra i due uomini più in forma dei team, JO (15+9) e TheMatrix, il secondo dominante con 12+13 (7 rimbalzi offensivi).
Non basta però la prestazione di Marion. Deron Williams è inguardabile, soffre moltissimo la marcatura stretta e sbaglia più del dovuto finendo con un misero 2/11 dal campo.
Baron Devis si prende pochi tiri lasciando la maggior parte dell’iniziativa a Ginobili che è l’high scorer del match. Proprio la guardia argentina però fallisce il tiro della vittoria e regala la win agli uomini di Coach Soul.
MVP del match JO, ma anche Anthony non scherza mettendo a referto 16 punti con l’80% di realizzazione.
Sconfitta per New York che deve guardarsi dietro dalla rincorsa dei Nets nell’Atlantic Division, una delle più competitive.
I Nuggets invece confermano il buon monento, con un Jermaine O’Neal, sempre più uomo squadra, che si è integrato benissimo negli schemi di Coach Soul.


BOS @ NJN 86 - 73

I campioni virtuali dell’Atlantic Division vanno nel New Jersey, per affrontare i Nets.
I padroni di casa privi di Duncan soffrono nel pitturato anche se Sean Williams riesce comunque in un buon lavoro, soprattutto nella metà campo avversaria con 8 punti e 6 rimbalzi, 5 offensivi.
Boston però è in gran giornata con una realizzazione sopra la norma del 64% dal campo e 5/7 da 3.
Carter, in assenza di Duncan, si fa in quattro per tenere a galla i suoi. Purtroppo non bastano i suoi 29 punti, infatti Yao, T-Mac e Rip sono infermabili. Nell’ultimo quarto completano un match pazzesco portando sul +13 Boston, dopo un discreto equilibrio.
L’ MVP è T-Mac con 24 punti e 7 rimbalzi, sopperisce alla sofferenza del centro cinese a rimbalzo, solo 6 per Yao.
Boston sempre più in fuga solitaria nella Eastern Conference è alla 13 win consecutiva.
I Nets sono comunque fermi al 3° posto e non posso certo lamentarsi.


SAS @ UTA 61 - 50

Gara difficile per quanto ne dica il punteggio. I Jazz ben guidati da Coach Emmeo chiudono un primo quarto in modo favoloso 16-6. Gli uomini di Coach Grun non credono molto nella rimonta.
Utah però inizia a sporcare una prestazione fin lì perfetta e gli Spurs accorciano dal +10 iniziale.
La rimonta si completa prima dell’ultimo minuto nel 3° quarto. Gli ospiti raggiungono Utah a quota 38 e incredibilmente ottengono un doloroso sorpasso per il pubblico di casa, portandosi sul +2, Lewis chiude il quarto con una bomba che taglia le gambe agli uomini di Emmeo.
L’ultimo e decisivo quarto quindi parte in favore degli ospiti che continuano a controllare il +5, Utah ci crede poco, tenta un paio di falli sistematici, ma poi, vedendo che dalla lunetta gli Spurs sono implacabili, cede e non marca come si deve Lewis e Dunleavy che realizzano le due triple del definitivo +11.
Nella squadra di casa in mostra LaFrentz con il 50% dal campo e Williams con 8 rimbalzi e 8 punti.
Si conferma Gay (10+5) ma la differenza la fa Roy che delude con 5/17 dal campo. E’ a lui che Coach Emmeo affida i momenti delicati del match, ma il ragazzo deve fare ancora esperienza.
MVP del Match D-Wade che realizza 30 punti con il 68% dal campo, grazie a lui gli Spurs son rimasti a galla nei momenti più neri.


POR @ SAS 54 - 62

All'AT&T Center gli Spurs ospitano i Blazers.Comincia come al solito male la squadra di coach Grun, sempre sotto, dominata dagli avversari, soprattutto a rimbalzo, finirà con 22 rimbalzi di squadra contro i 40 di Portland.
I lunghi Spurs soffrono moltissimo Elson cattura 6 rimbalzi offensivi, sfortunatamente per coach Andy, Jamison non è in palla, Mobley inizia a sbagliare molto finendo con un misero 26% dal campo.
Intanto Wade come al solito rilancia i suoi, sopperisce perfino alla pessima figura a rimbalzo dei lunghi, catturandone 4 difensivi.
Nei due quarti finali gli Spurs riescono a ribaltare completamente il risultato, Jackson e Dunleavy aiutano Wade, finendo rispettivamente con 17 e 7 punti.
Il titolo di MVP è per Flash, ancora grande gara la sua con 22 punti, per la 3° win consecutiva degli Spurs.


NYK @ CLE 72-56

Brutta sconfitta per i Cavaliers tra le mura amiche della Quicken Loans Arena.
Il team di coach Amatime domina letteralmente.
Grazie al rientro di un buon centro come Nene (10 rimbalzi), in dubbio fino all'ultimo per problemi burocratici, New York si porta subito su un discreto vantaggio.
Il Barone è in serata MVP realizza 20 punti, 8 assist e 6 steal. Ad aiutarlo un ottimo Ginobili, che riesce a contenere LBJ e realizza 20pnt.
Deron Williams dà il suo contributo con 10 punti ma conferma il suo periodo non molto brillante. Sarà forse la presenza ingombrante di Ginobili a far soffrire il giovane play?
James è in discreta serata ma non riesce a liberarsi come vorrebbe, il team non lo aiuta.
Cleveland in caduta libera viene fischiata dai tifosi a fine gara, alla 4 loss consecutiva.
L'assenza di Arenas inizia a pesare.

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