sabato 16 febbraio 2008

Euroslam Daily 13-14 febbraio

Un ringraziamento a Grun per questi interessantissimi daily, godeteveli. Garnett posta finalmente i suo T'Wolves alla vittoria, coadiuvato da un grande Wally Szczerbiack. Inoltre buona vittoria di una Indiana rinata sui 76ers, mentre i Golden State Warriors cadono contro i Rockets in un match importante in chiave PO a ovest.

MIN @ LAL 50-58

Allo Staples Center va in mostra la sfida tra due dei migliori giocatori al mondo, KG e Kobe.
La sfida è dominata da questi due, Garnett realizza una doppia doppia (16+11) condita da 4 assist, Kobe invece viene ben marcato da Szczerbiack che lo contiene per i primi 3 quarti di gara.
La partita è punto a punto, fino all’ultimo quarto dove i Lakers allungano. Il duo Garnett - Szczerbiak riesce a recuperare portandosi a -2, anche grazie alle triple di quest’ultimo.
La partita la chiude l’MVP del match: Kobe Bryant che ralizza due bombe consecutive che stroncano le speranze di rimonta degli ospiti, finendo con 26 punti e 5 steals.
I T’Wolves all’ennesima sconfitta soffrono la mancanza del loro Coach titolare, Vyger.
L’avvicendamento prima di Marcelo e poi di KarimWade non sembra per ora dare i frutti che la dirigenza sperava.
I Lakers invece alla loro seconda win in 3 gare, han ripreso un po’ di convinzione per poter recuperare dopo un’inizio stagione pessimo.


PHI @ IND 55-69

Scontro in chiave qualificazione playoff alla caccia dell’ultimo posto utile per Indiana che ospita Philadelphia.
Gara delicata quindi, dominata da difese blindate. I 76ers si portano sul +4 grazie ad ottimo Al Jefferson (15+10) che contiene Zach Randolph fermato a solo 2 punti e 6 rimbalzi.
Artest compensa alla pessima giornata di Stojakovic realizzando 18 punti.
Paul e Iverson si annullano a vinceda.
La partita è decisa da un sesto uomo di lusso, JR Smith, che si rilancia con una grandissima prestazione: 25 punti in 16 minuti con un incredibile 73% dal campo.
Pierce che fino ad allora era stato marcato strettissimo da Artest riesce a prendere un po’ di fiato con JR in campo. Artest si fa in quattro per difendere su Pierce e Smith ed è costretto a molti falli, uscirà con il 6 fallo, lasciando campo libero a Smith e Pierce che può così chiudere il match realizzando 23 punti.
MVP sicuramente JR Smith che in una serata non brillantissima per i Pacers riesce a recuperare quasi da solo il match, chiudendolo poi con l’aiuto di Pierce.
Messaggio per Coach Vi, che fino ad ora aveva creduto molto poco in lui, utilizzandolo per circa 10 minuti a gara, ma soprattutto considerandolo una pedina di scambio in chiave mercato. La testa calda vuole giocare e la voglia e le qualità non mancano, reclamando il posto di uno spento Finley.
Brutta sconfitta invece per i 76ers, che perdono terreno in chiave Playoff proprio contro una diretta concorrente.


GSW @ MIN 56-62

Dopo le polemiche dei tifosi e l’avvicendamento di Coach Marcelo con il più giovane KarimWade, i T’Wolves ingranano con la seconda win consecutiva.
Dopo aver battuto Miami, KG e compagni stendono un ottimo team come quello dei Warriors.
Garnett domina letteralmente Gasol, con l’ennesima doppia doppia (12+10), sfiorando la tripla dopia con 7 assist, condite anche da 3 steal e 1 stoppata, meritandosi l’MVP del match.
Szczerbiak si prende moltissimi tiri e realizza 24 punti con il 40% dal campo e sarà l’high scorer in campo.
Billups non suona la carica nell’ultimo quarto, come gli era capitato negli scorsi game e Golden State cede sul +6.
Alston non incide con un 20% dal campo, realizzando 9 punti e 4 assist. Ci si aspettava di più dal play dei T’Wolves , ormai in partenza per Chicago. I tifosi comunque l’hanno applaudito ad ogni tentativo in ricordo dei vecchi tempi.
Seconda Loss consecutiva per i GSW di Coach Costiano, che perdono terreno in Pacific Division, soprattutto devono guardarsi le spalle dal ritorno dei Lakers.
Minnesota invece risente in modo positivo del cambio di Coach, il GM Vyger sarà soddisfatto, con KG sempre più uomo franchigia e con un Wally Szczerbiack che sta dando un’ottimo apporto viaggiando a 24 punti di media nelle ultime due partite.


HOU @ GSW 52-47

Dopo il crollo a Minnesota, i Warriors cedono in casa ai Rockets di Coach Maddox.
Ray Allen, come al solito determinante con 24 punti e 4 steal, sarà l’MVP del match.
Gasol è molto pimpante ma i compagni lo coinvolgono poco, finisce in doppia doppia con 12 punti (con 10 tiri tentati) e 10 rimbalzi.
Nocioni è in buona serata ma la partita nel bene e nel male la decide Billups.
Houston grazie ad un gioco corale riesce a portarsi sul +9 prima dell’ultimo quarto, in virtù di questo gioco andranno a punti 9 giocatori su 11 chiamati in campo da Coach Maddox.
Dall’altra parte invece Billups è in serata divora palloni, realizza 15 punti con il 33% dal campo.
Il play dei Warriors decide come al solito di suonare l’ultimo assalto, nel quarto decisivo, ma questa volta la sua prestazione è pessima e GSW non riesce a completare il recupero, fermandosi a -5.
Brutta partita per gli uomini di Costiano, che alla terza sconfitta consecutiva perdono terreno in Western Conference e si fanno raggiungere da Houston all’8 posto.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Capitan Ray Allen dopo la bella vittoria contro i Warriors ha dichiarato:"Abbiamo raggiunto il nostro primo obiettivo,cioè entrare tra le prime 8 a ovest. Ora il nostro desiderio è di rosicchiare ancora qualche W e metterci in zona tranquillità per i playoff,che siamo sicuri ci vedrà tra i protagonisti."

Anonimo ha detto...

purtroppo quando Garnett gioca con gli occhi rossi di sangue fa vedere 4 schiacciate consecutive che fan esplodere il pubblico e i suoi compagni più calorosi come trecciolone Moore che diventa altrettanto bollente e trova 3 schiacciate che succedono quelle del capitano KG e spezzano la gara.. vabbè