giovedì 28 febbraio 2008

EuroSlam Daily 22-28 Febbraio

Molte partite a cavallo tra le week 7 e 8, per i controlli dei commish in vista.
Copertina dedicata a Vince Carter, ma sarebbe per tutti gli interpreti dei Nets e dei Peacers per la partita più spettacolare della stagione.
Boston infermabile alla 16° vittoria consecutiva, con una sola sconfitta in tutta la stagione su 18 gare.
New York vince faticando moltissimo contro i nuovi Heat di coach KarimWade.
Memphis in grossa crisi senza Shaq.
Golden State disputa due match tiratissimi.
Cleveland interrompe la serie nera e torna alla win.

Queste le partite più interessanti:

LAC @ GSW 59 – 60

All’Oracle Arena arrivano i Clippers di Baby forti delle 6 vittorie consecutive.
La gara è molto equilibrata, in mostra Nocioni, per i padroni di casa, che non fa troppo rimpiangere l’assenza dell’infortunato Gasol, per gli ospiti Redd, che finirà con 18 punti con il 36% di realizzazione, è ben contenuto dalla difesa dei Warriors.
I primi due quarti sono punto a punto, nel 3° invece gli ospiti grazie al solito Redd e a qualche bomba di Carrol guadagnano vantaggio, fino ad arrivare in doppia cifra.
Per Golden State Cassel sbaglia di tutto e finisce con 10 punti ma uno sconcertante 0/5 da tre, è Nocioni allora che si carica la squadra realizzando un’ottima prestazione (14+6) , aiutato come al solito da Billups in buona serata che suona la carica nell’ultimo quarto e permette ai Warriors di portarsi sul +1 a 1.9 secondi dalla fine, facendosi perdonare il suo errore nel possesso precedente.
Redd tenta l’ultimo tiro ma è ben marcato e la palla finisce sul ferro.
MVP Nocioni per il cuore messo nel game nei momenti caldi.
3 vittoria di fila per Golden State, che si rilancia nella corsa ai playoff.
Sembrano invece certi di andarci i Clippers, che interrompono la serie vincente, ma sono solidamente piazzati nel 6° posto a ovest.


GSW @ SEA 61 – 62

Altra partita caldissima per i Warriors, che volano in quel di Seattle contro gli “EuroSonics” di coach Alessandro.
Gasol è dominante come al solito con 15 punti, 13 rimbalzi e 4 assist, anche Nocioni dopo qualche voce su una possibile trade sembra si sia finalmente ben integrato con gli schemi di coach Costiano, realizzando 11 punti con il 50%.
Per i padroni di casa un Nachbar in gran serata con 17 punti e 5 steal.
La gara è molto equilibrata punto a punto, i Warriors forzano un po’ di più ma riescono a riprendere ben 11 rimbalzi in attacco e trovare canestri più semplici, i Sonics invece cercano un gioco più manovrato liberando con un’ottimo uso degli schemi i suoi migliori uomini con canestri discretamente facili.
La partita si trascina così a 27 secondi dalla fine, quando Turkoglu sbaglia il tiro del +3 ben marcato dai Warriors. Billups allora decide di tenere palla e tentare il tiro del match allo scadere, per i padroni di casa è un brutto colpo, il play di Golden State infatti non sbaglia e mette gli ospiti sul +1 con 2 secondi da giocare.
I Warriors sembrano calare di intensità sicuri della vittoria, ma proprio in questi ultimi 2 secondi i Sonics riescono a trovare un buon tiro con il solito Turkoglu, dopo il time out, che si fa perdonare l’errore precedente e alla sirena regala la vittoria a coach Ale.
MVP Turkoglu che realizza 15 punti e 7 rimbalzi, ma in generale non una prestazione eccezionale, ma comunque decisivo.
I Warriors confermano comunque il buon momento, implacabili tra le mura di casa con 4 win su 4 gare ad Oakland.
Ottava vittoria consecutiva per gli EuroSonics in grande forma e primi nella loro division.


MEM @ CLE 48 – 50

I Cavaliers, dopo le contestazioni dei tifosi, tornano alla vittoria tra le mura amiche.
Partita di rara intensità difensiva per gli uomini di Coach Illore che faranno fermare gli avversari al 30% di realizzazione.
King James domina segnando quasi la metà dei punti totali per Cleveland e sfiorando la doppia doppia con un ottimo 22+9, risultando l’mvp del match.
La gara si decide comunque negli ultimi 30 secondi, dato che il resto dei Cavaliers non aiuta la sua stella come meriterebbe: Rich sbaglia il tiro del definitivo +4 con 7 secondi da giocare.
Coach LeBrone chiama il time out per organizzare l’ultima azione. La palla arriva a Navarro, il miglior tiratore degli ospiti che prova la tripla della vittoria ma ben contenuto colpisce solo il ferro.
Per Memphis periodo nero, con Shaq indisponibile e comunque a mezzo servizio in queste ultime gare, incassa la sesta sconfitta consecutiva.
I Grizzlies in caduta libera nella Western Conference devono guardarsi le spalle dal ritorno di Warriors, Spurs e Rockets, per gli ultimi 2 posti utili per i playoff.
Cleveland invece interrompe la serie negativa, non certo contro il più temibile avversario, date le assenze, ma comunque vittoria che fa morale.


IND @ NJN 107 – 111

Nel New Jersey si svolge, sicuramente fino ad ora, la partita più spettacolare dell’intera stagione.
I Nets ospitano i Peacers dell’ottimo coach Vi.
Al Continental Airlines Center è sfida tra le stelle dei due team, TD e Carter sono immarcabili per gli ospiti, nell’altro lato del campo Pierce e Iverson fanno quello che vogliono.
I Nets prendono un discreto vantaggio, ma nel 3° quarto per Indiana Zach Randolph sposta l’equilibrio del match. Il lungo dei Peacers realizza 12 punti e 14 rimbalzi di cui 4 offensivi, determinanti per il recupero degli ospiti, che incredibilmente nel quarto decisivo si portano sul +7.
Coach Bejelit decide di affidarsi alle triple di Carter, fiducia ben riposta, perché Vince porta i suoi sul -3 con 30 secondi da giocare. Pierce non riesce a chiudere il match. Con 4 secondi da giocare i Nets chiamano il time out. E’ Carter che si prende il tiro da 3 decisivo per andare all’overtime.
Succede di tutto sul jump da 3 di Vinsanity, PP gli salta contro commettendo fallo e per poco il tiro non finisce comunque dentro, restano invece 3 tiri liberi pesantissimi per andare all’overtime.
Vince è freddissimo e non li sbaglia, resta 1.40 secondi da giocare, Inverson tenta una penetrazione ma Vince gli si para davanti bloccando ogni iniziativa al limite del fallo: è OT.
L’overtime è equilibrato, TD riesce a mettere quasi tutto impossibile marcarlo finirà con 24+13+2 stoppate.
Sul punteggio in parità Indiana ha nuovamente la possibilità dell’ultimo possesso, palla a Iverson che però sbaglia colpendo il ferro con un tiro in fade-away.
Si va al secondo overtime, con le squadre stanche, la differenza la fa il pubblico che incita i Nets, Carter trova energie mai credute e inizia un suo personale show, con molte penetrazioni su cui Indiana non può nulla. Si arriva sul +6 per i padroni di casa, con 12 secondi da giocare, Pierce mette la prima tripla di un’impresa che sarebbe incredibile, Indiana porta Vince in lunetta per giocarsi l’ultimo possesso, ma la stella dei Nets ne mette 1/2: +4 per New Jersey che chiude il match. Restano 2 secondi per un’ultimo tiro di PP sul ferro.
E’ stata una partita incredibile, i due Coach si fanno i complimenti, il pubblico applaude vincitori e sconfitti per il grandissimo spettacolo.
MVP Vince Carter con 47 punti, 3/5 oltre l’arco e il 50% complessivo di realizzazione, freddissimo dalla lunetta con 12/13.

venerdì 22 febbraio 2008

EuroSlam Daily 20-21 Febbraio

Succede poco in questi due giorni di week. Sacramento dopo la sconfitta contro i Lakers continua la sua marcia con 2 win.
Dallas allunga la serie positiva a 4 vittorie.
I Pistons giocano 2 gare tiratissime, finite con 1 punto di differenza entrambe, ma solo in una risultano vicintori.
Debutto per il nuovo GM KarimWade che affronta i Raptors e i Warrior, raccogliendo due sconfitte che però non pregiudicano il suo incarico, ci vorrà tempo, dopo le trade discutibili della vecchia dirigenza.

Ecco l'analisi delle gare più interessanti di questi ultimi due giorni, il debutto di KarimWade e la vittoria dei Lakers:

MIA @ TOR 56 – 67

Prima partita da GM titolare per KarimWade, che dopo aver guidato Minnesota ha ottenuto un prestigioso incarico dalla nuova dirigenza di Miami.
Gli Heat volano al freddo in casa dei Raptors.
La gara è per due quarti in equilibrio. Radmanovic realizza 16 punti contro i 25 di Terry, MVP del match.
Camby, che deve ancora trovare il giusto affiatamento, ottiene solo 7 rimbalzi e 2 punti.
Bosh non incide come suo solito (7+6).
Per Miami Barbosa non è concentratissimo e sbaglia più del dovuto finendo con un 6/18 e 15 punti.
La gara Toronto la vince con le riserve Darrell Armstrong e Vujacic che mettono assieme 11 punti, più altri 7 punti provenienti dalla panca.
KarimWade deve ancora adattare i giocatori ai suoi schemi, pare che il problema sia in una squadra con scarsa panchina, manca qualche punto nei giocatori di riserva.
Anche la gestione della precendente dirigenza, in sede di trade, non ha aiutato il nuovo GM alla sua prima.
Per i padroni di casa, in attesa del loro coach tirolare, una vittoria che fa morale.


LAL @ SAC 56 – 51

All’Arco Arena i Kings di coach Bullo, primi nella Pacific Division, ospitano i finora deludenti Lakers.
Coach Skafer è deciso a ribaltare le sorti di questa season, battendo l’amico Bullo.
La partita è dominata dalle difese, Gerald Wallace mette molta pressione e riesce a far sbagliare più del dovuto a Kobe.
In attacco il play di Sacramento, Parker, inizia fortissimo mettendo a segno un totale di 17 punti.
I primi due quarti finiscono con un leggero vantaggio per i Knings.
Skafer allora decide di tentare una mossa azzardata, spostando Bryant in SF, per sfuggire alla marcatura serrata di Wallace.
Parker continua a macinare punti, ma si scorda di giocare anche nell’altra metà campo e lascia spazio a Felton, ex della gara, che mette a segno 18 punti con il 72% di realizzazione, Senza ombra di dubbio è lui l’MVP.
Anche Kobe riesce a trovare qualche tiro migliore dopo il cambio di posizione e finisce con 22 punti.
Ottima vittora per i Lakers che battono i leader della loro division.
Sacramento, che invece può recriminare le assenze di Barry e Martin, anche dopo questa sconfitta, sembra in perfetto controllo della Pacific Division.

giovedì 21 febbraio 2008

Team Newz!!!


I Supersonics che non ti aspetti!

I "verdi" della Key Arena stanno sorprendendo tutti, la qualità di alcuni singoli (Kirilenko, Turkoglu) non si discute ma all'inizio la scelta del Gm Alessandro di affidarsi a soli International sembrava al quanto azzardata. Invece con una serie di prestazioni di alto livello i compagni di AK si sono insediati nelle parti alte della western e non sembra abbiano molta voglia di mollare. Kirilenko e Turkoglu sono i terminali principi ma il supporting cast fa il suo dovere Delfino, Milicic, Nachbar continuano a dare il massimo portando i Sonics li dove non molti si aspettavano. Ci vediamo ai PO questo è il motto scritto sullo striscione che capeggia il soffitto della Key Arena, noi ci sentiamo di dare un consiglio ai team più blasonati, occhio arrivano i "SUPERSONICS".

Team Newz!!!


Al Madison Square Garden c'è la sensazione che i giocatori siano appagati dalla vittoria della scorsa season. Coach Amatime dichiara in conferenza stampa che la vecchia guardia (Marion, Davis e Williams) stà cercando di integrare al meglio i nuovi giunti ed è forse questo che distoglie l'attenzione dai risultati di questa prima parte di season. Ginobili è l'unico, grazie anche al suo immenso carisma, a rendersi subito indispensabile, ma la crescita del team è attesa di partita in partita. Quindi occhio perchè come sempre i Knicks daranno battaglia fino all'ultimo game.

mercoledì 20 febbraio 2008

EuroSlam Daily 19 Febbraio

Sotto la lente d'ingrandimento del Daily questa volta ci sono i Jazz di Coach Emmeo, copertina dedicata all'uomo franchigia di Utah che ancora non stà dimostrando tutto il suo valore in Eslam ma che comunque porta i Jazz alla prima vittoria dopo una lunga serie negativa.
Detroit sempre più in crisi nera.
Toronto soffre la mancanza del coach titolare.
Charlotte naviga nell'8° posto di conference.

Minnesota si conferma in un buon momento, anche dopo aver salutato il coach KarimWade che ha accettato l'incarico offertogli da Miami.
Ed ecco un'analisi degli incontri più interessanti del giorno.


UTA @ CHA 60 – 61

Partite sempre divertenti quando ci sono in campo i Bobcats, che si chiudono spesso alla sirena.
Questa volta alla Charlotte Arena arrivano i Jazz di coach Emmeo.
I padroni di casa partono forti con un Okur in splendida forma. Le difese però iniziano a fare il loro lavoro e Utah riesce a tornare in parità nell’ultimo quarto.
Gay
si carica la squadra sulle spalle, dato che Roy sbaglia più del dovuto finendo con 15 punti. L’ala piccola degli Jazz realizza 19 punti e 7 rimbalzi. Mourning conferma comunque che su di lui ci si può contare mettendo a referto 10 rimbalzi.
Dall’altra parte Okur inizia a sporcare la sua prestazione, per i primi quarti perfetta. Si aggiudica comunque il titolo di MVP con 30 punti, sfiorando la doppia doppia con 9 rimbalzi. Cosa che invece riesce a Kaman (10+10). Childress in ottima serata aiuta i Bobcats a portare a casa la win con un buon 8+9.

Alla fine vince Charlotte, ma la gara è stata molto equilibrata e coach Hones ha dichiarato che se avesse vinto Utah non ne avrebbe fatto un dramma.
Comunque preziosa win che tiene i Bobcats aggrappati all’ultimo posto utile per i playoff.


UTA @ TOR 82 – 69

Urlo liberatorio di coach Emmeo insieme ai suoi giovani Gay e Roy a fine gara.
I Jazz infatti tornano a vincere dopo 6 sconfitte consecutive, a farne le spese sono i Toronto Raptors di GM Ciccionanna, che putroppo procrastina il suo ritorno alla guida del team.
Bosh è come al solito dominante: 18 punti, 12 rimbalzi e 4 assist, Marvin Williams lo aiuta con 19 pnt.
Se fosse solo per questi due Toronto avrebbe avuto vita facile, invece il resto della squadra non aiuta, Camby con 0 su 5 e 9 rimbalzi è sottotono, Terry si prende praticamente ogni tiro possibile realizzando 18 punti ma con solamente il 30% dal campo (4/14 da tre).
Gli ospiti invece grazie ad un bel gioco corale riusciranno finalmente nell’impresa di vincere.
Roy e Gay realizzano rispettivamente 24 e 19 punti, ma l’MVP risulterà Warrick con 2/2 al tiro e 4/5 dalla lunetta, mettendo a referto 8 punti, 11 rimbalzi e 2 stoppate fondamentali per fermare il tentativo di rimonta dei Raptors.


DET @ MIN 69-70

Partita equilibrata tra Minnesota e Detroit.
Garnett è nuovamente MVP con 24 punti (50% dal campo) e 8 rimbalzi.
Szczerbiak aiuta la stella dei T’Wolves con 17 punti.
La partita comunque la decidono gli uomini di coach Kobe, Huges e Ellis perdono 9 palloni dando modo al contropiede dei paroni di casa di punirli.
In tutto Detroit perderà 19 palloni contro 6 dei T’Wolves.
La gara si decide qui, Ellis e compagni avevano realizzato un’ottima prestazione che li avrebbe portati alla vittoria, invece sprecano con molta imprecisione su alcuni passaggi.
Minnesota sembra aver ingranato con la 3° win in 4 gare.
I Pistons invece alla 7 loss consecutiva, hanno iniziato nel modo peggiore la stagione con il 4° peggior record dell'intera lega (3-12), i giovani non si sono ancora integrati ed i veterani non li stanno aiutando, vedremo se nelle prossime week il coach riuscirà a risolvere i problemi di spogliatoio.

lunedì 18 febbraio 2008

EuroSlam Daily 18 Febbraio

Gare interessanti per questo inizio di week7.
Wade è sicuramente l'uomo del giorno, guidando gli Spurs a 3 vittorie consecutive.
La corazzata Boston prosegue la sua serie vincente.
Denver espugna il Madison Square Garden.
King James perde la lotta contro il duo Barone-Ginobili.

Si attendono aggiornamenti con le gare serali.


DAL @ SAS 86 - 89

Succede di tutto all’AT&T Center. I padroni di casa partono fortissimo, con un Wade in giornata di grazia, si portano sul +9 nel primo quarto. Ad inizio secondo quarto il circuito elettrico fa i capricci e costringe le due squadre a fermarsi, in attesa che le luci tornino ad illuminare il parquet.
Si torna a giocare con gli Spurs che sembrano aver perso il ritmo iniziale. Howard e Dirk, bacchettati evidentemente da Coach Eirk, decidono di provare la rimonta.
Su una dunk, del Centro Maveriks, Lewis non può nulla e si fa male al gomito. Brutta tegola per gli Spurs.
Fortunatamente non è niente di grave e Lewis torna a giocare nel 3° quarto, ma ne risentirà tutto il match finendo con 5 punti e il 22% dal campo.
Dallas crede nella rimonta e grazie ad uno strepitoso Jamal Crawford (28 punti e 6 assist) riesce a recuperare lo svantaggio. I lunghi Dallas però soffrono la difesa degli Spurs, Chandler (6pnt+11rbs) formidabile stoppa ben 7 volte la coppia Howard-Nowitzki, facendo rimanere Howard a quota 8 punti.
Nowitzki si prende moltissimi tiri e realizza 27 punti con però il 39% dal campo.
E’ il momento di Wade che tiene gli Spurs aggrappati ad un piccolo vantaggio e riesce a far finire il match in favore dei padroni di casa sul +3.
Incredibile la prestazione della stella di San Antonio che con 38 punti e il 57% dal campo, realizza la sua miglior prestazione stagionale, meritandosi il titolo di MVP del match. Ottimo anche Jakcson con 21 punti e 7 rimbalzi.
Howard anche se fermato in attacco si conferma uno dei centri migliori dell’intera Eslam, totalizzando 15 rimbalzi di cui 3 offensivi. Dallas anche con la sconfitta sembra in perfetto controllo della Southwest Division.


DEN @ NYK 65 - 64

Partita tra due delle pretendenti all’anello finale. I campioni in carica di Coach Amatime e gli ottimi Denver, 3° nella Western Conference.
La partita è molto equilibrata punto a punto.
Lo scontro è tra i due uomini più in forma dei team, JO (15+9) e TheMatrix, il secondo dominante con 12+13 (7 rimbalzi offensivi).
Non basta però la prestazione di Marion. Deron Williams è inguardabile, soffre moltissimo la marcatura stretta e sbaglia più del dovuto finendo con un misero 2/11 dal campo.
Baron Devis si prende pochi tiri lasciando la maggior parte dell’iniziativa a Ginobili che è l’high scorer del match. Proprio la guardia argentina però fallisce il tiro della vittoria e regala la win agli uomini di Coach Soul.
MVP del match JO, ma anche Anthony non scherza mettendo a referto 16 punti con l’80% di realizzazione.
Sconfitta per New York che deve guardarsi dietro dalla rincorsa dei Nets nell’Atlantic Division, una delle più competitive.
I Nuggets invece confermano il buon monento, con un Jermaine O’Neal, sempre più uomo squadra, che si è integrato benissimo negli schemi di Coach Soul.


BOS @ NJN 86 - 73

I campioni virtuali dell’Atlantic Division vanno nel New Jersey, per affrontare i Nets.
I padroni di casa privi di Duncan soffrono nel pitturato anche se Sean Williams riesce comunque in un buon lavoro, soprattutto nella metà campo avversaria con 8 punti e 6 rimbalzi, 5 offensivi.
Boston però è in gran giornata con una realizzazione sopra la norma del 64% dal campo e 5/7 da 3.
Carter, in assenza di Duncan, si fa in quattro per tenere a galla i suoi. Purtroppo non bastano i suoi 29 punti, infatti Yao, T-Mac e Rip sono infermabili. Nell’ultimo quarto completano un match pazzesco portando sul +13 Boston, dopo un discreto equilibrio.
L’ MVP è T-Mac con 24 punti e 7 rimbalzi, sopperisce alla sofferenza del centro cinese a rimbalzo, solo 6 per Yao.
Boston sempre più in fuga solitaria nella Eastern Conference è alla 13 win consecutiva.
I Nets sono comunque fermi al 3° posto e non posso certo lamentarsi.


SAS @ UTA 61 - 50

Gara difficile per quanto ne dica il punteggio. I Jazz ben guidati da Coach Emmeo chiudono un primo quarto in modo favoloso 16-6. Gli uomini di Coach Grun non credono molto nella rimonta.
Utah però inizia a sporcare una prestazione fin lì perfetta e gli Spurs accorciano dal +10 iniziale.
La rimonta si completa prima dell’ultimo minuto nel 3° quarto. Gli ospiti raggiungono Utah a quota 38 e incredibilmente ottengono un doloroso sorpasso per il pubblico di casa, portandosi sul +2, Lewis chiude il quarto con una bomba che taglia le gambe agli uomini di Emmeo.
L’ultimo e decisivo quarto quindi parte in favore degli ospiti che continuano a controllare il +5, Utah ci crede poco, tenta un paio di falli sistematici, ma poi, vedendo che dalla lunetta gli Spurs sono implacabili, cede e non marca come si deve Lewis e Dunleavy che realizzano le due triple del definitivo +11.
Nella squadra di casa in mostra LaFrentz con il 50% dal campo e Williams con 8 rimbalzi e 8 punti.
Si conferma Gay (10+5) ma la differenza la fa Roy che delude con 5/17 dal campo. E’ a lui che Coach Emmeo affida i momenti delicati del match, ma il ragazzo deve fare ancora esperienza.
MVP del Match D-Wade che realizza 30 punti con il 68% dal campo, grazie a lui gli Spurs son rimasti a galla nei momenti più neri.


POR @ SAS 54 - 62

All'AT&T Center gli Spurs ospitano i Blazers.Comincia come al solito male la squadra di coach Grun, sempre sotto, dominata dagli avversari, soprattutto a rimbalzo, finirà con 22 rimbalzi di squadra contro i 40 di Portland.
I lunghi Spurs soffrono moltissimo Elson cattura 6 rimbalzi offensivi, sfortunatamente per coach Andy, Jamison non è in palla, Mobley inizia a sbagliare molto finendo con un misero 26% dal campo.
Intanto Wade come al solito rilancia i suoi, sopperisce perfino alla pessima figura a rimbalzo dei lunghi, catturandone 4 difensivi.
Nei due quarti finali gli Spurs riescono a ribaltare completamente il risultato, Jackson e Dunleavy aiutano Wade, finendo rispettivamente con 17 e 7 punti.
Il titolo di MVP è per Flash, ancora grande gara la sua con 22 punti, per la 3° win consecutiva degli Spurs.


NYK @ CLE 72-56

Brutta sconfitta per i Cavaliers tra le mura amiche della Quicken Loans Arena.
Il team di coach Amatime domina letteralmente.
Grazie al rientro di un buon centro come Nene (10 rimbalzi), in dubbio fino all'ultimo per problemi burocratici, New York si porta subito su un discreto vantaggio.
Il Barone è in serata MVP realizza 20 punti, 8 assist e 6 steal. Ad aiutarlo un ottimo Ginobili, che riesce a contenere LBJ e realizza 20pnt.
Deron Williams dà il suo contributo con 10 punti ma conferma il suo periodo non molto brillante. Sarà forse la presenza ingombrante di Ginobili a far soffrire il giovane play?
James è in discreta serata ma non riesce a liberarsi come vorrebbe, il team non lo aiuta.
Cleveland in caduta libera viene fischiata dai tifosi a fine gara, alla 4 loss consecutiva.
L'assenza di Arenas inizia a pesare.

sabato 16 febbraio 2008

EuroSlam Daily 16 febbraio

Belle e combattute partite in questo sabato, dove i Kings, sorpresa della stagione, battono una delle grandi, i Bulls, Crawford aiuta i suoi Mavs a strappare la vittoria a Phila e Boston espugna Orlando.

SAC @ CHI 72 - 65

Trasferta dura ma vincente per i Re di Sacramento, a farne le spese i Bulls di coach Teoni. I Kings iniziano bene con un 15-5, ma la ottima difesa dei Tori ferma l'avanzata degli avversari, che fino al 4/4 lotteranno per mantenere un piccolo vantaggio. Ma nel finale Parker (17 punti col 40%) sbaglia 2 tiri, ma a risolvere la partita in favore dei californiani oltre ai tantissimi rimbalzi offensivi (4 il solo Ilgauskas) è Brent Barry freddino fino a quel momento, che infila una importantissima tripla. Dall'altra parte non bastano i 24 punti di Sheed Wallace. L'MVP comunque è Tim Thomas, solo 11 punti, ma anche 9 rimbalzi e 2 blocks.

DAL @ PHI 102 - 101


Brividi per i Mavs nell'intensa trasferta a Philadelphia, partita forse più dura del previsto per i texani. I 76ers infatti gestiscono il risultato per gran parte della partita, si arriva fino al +10 nel 2/4, poi i Mavericks cercano di tornare dentro nel 3/4, ma nel 4/4 è ancora doppia cifra d vantaggio per il team della città dell'amore fraterno. Cambi tattici per i texani, difesa di Phila che si lascia andare ed ecco che a pochi secondi dalla fine il team di Dallas è a solo 1 punto dagli avversari. Crawford con il fead away non sbaglia, e porta la W al sicuro per la sua franchigia. Merito comunque a Paul, 26 punti, e Stojakovic, 24, per aver tenuto testa al team leader della Western Conference. MVP Crawford, 25 punti, 13 assist ma soprattutto il tiro della vittoria.
BOS @ ORL 108 - 101

Poche informazioni sulla partita, purtroppo i giornalisti non sono stati ammessi al palazzetto, e i pochi tifosi presenti non hanno saputo dire molto, forse perchè inibiti dall'alcool. Partita comunque apprezzabile dalle statistiche, entrambi i team superano i 100 punti, ma Boston la spunta grazie alla coppia T-Mac - Hamilton (46 punti assieme) e all'MVP Yao Ming, 24 + 10 con ottime medie. Nulla da fare per Aldridge (alla fine per lui un superbo 24 + 13) e compagni, Boston esce vincitrice.

Euroslam Daily 13-14 febbraio

Un ringraziamento a Grun per questi interessantissimi daily, godeteveli. Garnett posta finalmente i suo T'Wolves alla vittoria, coadiuvato da un grande Wally Szczerbiack. Inoltre buona vittoria di una Indiana rinata sui 76ers, mentre i Golden State Warriors cadono contro i Rockets in un match importante in chiave PO a ovest.

MIN @ LAL 50-58

Allo Staples Center va in mostra la sfida tra due dei migliori giocatori al mondo, KG e Kobe.
La sfida è dominata da questi due, Garnett realizza una doppia doppia (16+11) condita da 4 assist, Kobe invece viene ben marcato da Szczerbiack che lo contiene per i primi 3 quarti di gara.
La partita è punto a punto, fino all’ultimo quarto dove i Lakers allungano. Il duo Garnett - Szczerbiak riesce a recuperare portandosi a -2, anche grazie alle triple di quest’ultimo.
La partita la chiude l’MVP del match: Kobe Bryant che ralizza due bombe consecutive che stroncano le speranze di rimonta degli ospiti, finendo con 26 punti e 5 steals.
I T’Wolves all’ennesima sconfitta soffrono la mancanza del loro Coach titolare, Vyger.
L’avvicendamento prima di Marcelo e poi di KarimWade non sembra per ora dare i frutti che la dirigenza sperava.
I Lakers invece alla loro seconda win in 3 gare, han ripreso un po’ di convinzione per poter recuperare dopo un’inizio stagione pessimo.


PHI @ IND 55-69

Scontro in chiave qualificazione playoff alla caccia dell’ultimo posto utile per Indiana che ospita Philadelphia.
Gara delicata quindi, dominata da difese blindate. I 76ers si portano sul +4 grazie ad ottimo Al Jefferson (15+10) che contiene Zach Randolph fermato a solo 2 punti e 6 rimbalzi.
Artest compensa alla pessima giornata di Stojakovic realizzando 18 punti.
Paul e Iverson si annullano a vinceda.
La partita è decisa da un sesto uomo di lusso, JR Smith, che si rilancia con una grandissima prestazione: 25 punti in 16 minuti con un incredibile 73% dal campo.
Pierce che fino ad allora era stato marcato strettissimo da Artest riesce a prendere un po’ di fiato con JR in campo. Artest si fa in quattro per difendere su Pierce e Smith ed è costretto a molti falli, uscirà con il 6 fallo, lasciando campo libero a Smith e Pierce che può così chiudere il match realizzando 23 punti.
MVP sicuramente JR Smith che in una serata non brillantissima per i Pacers riesce a recuperare quasi da solo il match, chiudendolo poi con l’aiuto di Pierce.
Messaggio per Coach Vi, che fino ad ora aveva creduto molto poco in lui, utilizzandolo per circa 10 minuti a gara, ma soprattutto considerandolo una pedina di scambio in chiave mercato. La testa calda vuole giocare e la voglia e le qualità non mancano, reclamando il posto di uno spento Finley.
Brutta sconfitta invece per i 76ers, che perdono terreno in chiave Playoff proprio contro una diretta concorrente.


GSW @ MIN 56-62

Dopo le polemiche dei tifosi e l’avvicendamento di Coach Marcelo con il più giovane KarimWade, i T’Wolves ingranano con la seconda win consecutiva.
Dopo aver battuto Miami, KG e compagni stendono un ottimo team come quello dei Warriors.
Garnett domina letteralmente Gasol, con l’ennesima doppia doppia (12+10), sfiorando la tripla dopia con 7 assist, condite anche da 3 steal e 1 stoppata, meritandosi l’MVP del match.
Szczerbiak si prende moltissimi tiri e realizza 24 punti con il 40% dal campo e sarà l’high scorer in campo.
Billups non suona la carica nell’ultimo quarto, come gli era capitato negli scorsi game e Golden State cede sul +6.
Alston non incide con un 20% dal campo, realizzando 9 punti e 4 assist. Ci si aspettava di più dal play dei T’Wolves , ormai in partenza per Chicago. I tifosi comunque l’hanno applaudito ad ogni tentativo in ricordo dei vecchi tempi.
Seconda Loss consecutiva per i GSW di Coach Costiano, che perdono terreno in Pacific Division, soprattutto devono guardarsi le spalle dal ritorno dei Lakers.
Minnesota invece risente in modo positivo del cambio di Coach, il GM Vyger sarà soddisfatto, con KG sempre più uomo franchigia e con un Wally Szczerbiack che sta dando un’ottimo apporto viaggiando a 24 punti di media nelle ultime due partite.


HOU @ GSW 52-47

Dopo il crollo a Minnesota, i Warriors cedono in casa ai Rockets di Coach Maddox.
Ray Allen, come al solito determinante con 24 punti e 4 steal, sarà l’MVP del match.
Gasol è molto pimpante ma i compagni lo coinvolgono poco, finisce in doppia doppia con 12 punti (con 10 tiri tentati) e 10 rimbalzi.
Nocioni è in buona serata ma la partita nel bene e nel male la decide Billups.
Houston grazie ad un gioco corale riesce a portarsi sul +9 prima dell’ultimo quarto, in virtù di questo gioco andranno a punti 9 giocatori su 11 chiamati in campo da Coach Maddox.
Dall’altra parte invece Billups è in serata divora palloni, realizza 15 punti con il 33% dal campo.
Il play dei Warriors decide come al solito di suonare l’ultimo assalto, nel quarto decisivo, ma questa volta la sua prestazione è pessima e GSW non riesce a completare il recupero, fermandosi a -5.
Brutta partita per gli uomini di Costiano, che alla terza sconfitta consecutiva perdono terreno in Western Conference e si fanno raggiungere da Houston all’8 posto.

venerdì 15 febbraio 2008

Team Newz!!!


Qui Cleveland! Sembra un film già visto, un team che parte a razzo contro ogni previsione un infinità di elogi, giocatori che sentono arrivare il momento delle grandi imprese.....poi un momento di fisiologica flessione qualche partita storta delle sconfitte inaspettate e tutti cadono nella trappola del nervosismo. Questo è ciò che stà accadendo ai Cavs, la dirigenza giura fedeltà al coach che gli ha portati a questi livelli, ma tifosi e forse gli stessi giocatori sentono che il giocattolo si potrebbe rompere in qualsiasi momento. Coach Illore ha dimostrato di poter tenere in pugno le sue stelle e farle rendere al meglio nei momenti di calma piatta, il campo ci dirà se ha la capacità di tenere in pugno lo spogliatoio intero in un momento in cui il clima è decisamente più infuocato.

Team Newz!!!

Al Target Center alle voci dell'addio di R.Alston, sono seguite voci di malcontento tra i tifosi, Alston rappresentava una certezza, difficile immaginare i T.Wolves guidati da altri giocatori. Beh colui che sostituirà Alston, C. Duhon ha immediatamente rilasciato dichiarazioni di amore per la nuova franchigia e sopratutto ha parlato di come sarà pronto ad impegnarsi perchè i suoi compagni, KG su tutti, non abbiano modo di restare delusi dalla scelta della società. Duhon più volte in passato aveva parlato del suo mito KG indicando il fatto di giocare con lui come l'unica cosa che veramente desiderava succedesse nella sua carriera, forse più che vincere il titolo, ora ne avrà l'opportunità ed i tifosi dei Wolves saranno li desiderosi di vedere se ne è degno.

Team Newz!!!

Dopo l'arrivo di R. Alston a Chicago si respira nuova aria di entusiasmo, cercato da coach Teoni per dar respiro a Kidd, Alston sarà capace anche di far coppia con la stella indiscussa dei Bulls. Uno dei nuovi senatori di casa Bulls Sheed Wallace ha parole di elogio per il nuovo compagno indicandolo come colui che completa un mosaico perfetto per arrivare al titolo. Chicago dopo le ultime delusioni nelle finali di conference punta finalmente deciso al titolo, e adesso al suo arco ha aggiunto l'ultima freccia. La stagione scorre e sarà il campo a dare le risposte al quesito dei tifosi Bulls...."è l'anno giusto?".........

lunedì 11 febbraio 2008

EuroSlam Daily 10 Febbraio

Dopo un sabato senza gare in ES si torna a giocare, oggi dedichiamo la copertina, con un pizzico di nazionalismo, a Belinelli, protagonista finalmente di una gara ES, che porta i Bucks alla vittoria nel match contro i Magic. Giornata con pochi sussulti questa dove spicca la W dei Nets in casa Sonics guidati da un super Calderon, sicuramente on-fire vista la sfida con i colleghi europei. Fanno poca notizia le prestazioni di J.O'Neal (sempre più negli schemi di coach Soul) e di Carter e Duncan che non sbagliano una partita.


ORL @ DEN 58 - 67

Vittoria Nuggets che trova l'ottima giornata di tutti e tre i leader. Su tutti O'Neal MVP con 29 p.ti e 12 rbd, da segnalare l'ottima prestazione a rimbalzo di Millsap che chiude con 11 rbd. Nei Magic da segnalare la buona prova al tiro di Thornton con 3/4 dalla lunga per un ottimo 5/7 finale.

MIL @ ORL 55 - 37

Altra partita nel pomeriggio per i Magic, sempre più in crisi di risultati. La partita è decisamente bruttina, saranno alla fine la buona difesa (con Villanueva in mostra) e il dominio a rimbalzo (49 a 33 per i Bucks) a portare la W in casa Bucks. MVP Bellinelli con 15 p.ti sostenuto dal dominio sotto i tabelloni di Songaila e Przybilla che fanno piazza pulita.

SEA @ NJN 69 - 85

I Nets in gran forma sbarcano a Seattle per affrontare un altro team in auge di questi tempi. A dispetto delle aspettative la gara non è equilibrata, merito a J.Calderon che sbaglia poco al tiro e smista assist per Carter e Duncan che non tradiscono, da segnalare anche l'ottima prova di A.Parker insomma tutti i Nets hanno reso al meglio e ciò di fronte ai Supersonics di un Turkoglu falloso al tiro è stato determinante. MVP Calderon che ha guidato il team segnando e facendo segnare 23 p.ti e 7 ass alla fine per lo spagnolo.

ORL @ MIL 61 -63

Terza gara per i Magic con un return match contro i Bucks. E' Gordon, MVP della serata, a decidere il match con i sui 25 p.ti, K.Martin condisce il tutto con 15 rbd e 8 p.ti figli di un 4/6 di tutto rispetto.

domenica 10 febbraio 2008

EuroSlam Daily 8 Febbraio

Giornata con pochissimi match curata da Grun che ci sta dando un aiuto fondamentale per tirare avanti la nostra rubrica quotidiana. Pochi match ma tutti con performance d'autore. Barbosa e Allen si sfidano in una gara di tiro incredibile, Carter e Duncan devastano tutto il possibile, Sheed ed Harrington danno vita ad un duello che dimostra ancora una volta la superiorità di Sir Sheed ad alti livelli. Il player del giorno non poteva cmq non essere un Nets, il team con una settimana difficile alle spalle, culminata dal licenziamento di coach Bejelit, la protesta dei giocatori, Carter in primis, e la marcia indietro della dirigenza che ha ri-assegnato il posto da gm a coach Beje, si aggiudica 2 partite in back to back con 2 partite monster di Tim Duncan, uomo copertina della giornata. E' stata dura scegliere chi dei 2 big Nets scegliere, Vincredibile infatti è praticamente in vetta alla classifica dei marcatori della lega e sta tirando con % dalla grande nettamente superiori ai pochi che lo precedono. Con questi 2 i Nets sicuramente diranno la loro nei prossimi PO.

MIA @ HOU 73 - 76

I Rockets di Coach Maddox ospitano al Toyota Center gli Heat completamente rivoluzionati dalle ultime trade. La novità è Turiaf titolare come centro, che premia ampiamente la fiducia del Coach ElPadroncito con una buona prestazione, finendo con 5 punti e ben 12 rimbalzi, il migliore di Miami. La partita resta in equilibrio a suon di punti tra le due guardie Barbosa (27 pnt) e Allen (33 pnt). Negli ultimi secondi con il +1 Houston, Mami decide per il fallo intenzionale, in modo da poter giocare un’ultimo possesso, Watson dalla lunetta è perfetto e ottiene i complimenti del Coach, oltre al +3 su Miami. L’ultimo possesso degli Heat con 5 secondi da giocare è affidato a Barbosa che prova un tiro forzato dall’arco, senza successo. MVP Ray Allen con ben 32 punti, da notare anche l’high season di Watson che si prende sempre più responsabilità in casa Houston.

UTA @ NJN 59 - 78

Gara poco combattuta all’Izod Center, dove prima di un match tra giocatori si affrontano due GM che vedono il basket in modo molto differente. Gli ospiti infatti si affidano alla freschezza dei due giovani Roy e Gay che sfoderano un’ottima partita segnando in due 45 punti sui 59 realizzati in totale dalla squadra, purtroppo come i numeri dimostrano il resto della squadra non li aiuta molto. Facile allora farla da padrone ai più esperti Nets, che con i veterani Vince Carter e Tim Duncan ottengono una win con il minimo sforzo. Carter finisce a 28 e TD domina in doppia doppia (18+13+2 blocks) meritandosi il premio di MVP.

DET @ NJN 67 - 80

Altra gara in casa per i Nets di coach Bejelit, che questa volta ospitano i Pistons. La gara pende subito a favore dei padroni di casa, che aumentano il vantaggio costantemente. Solo nel 3° quarto Ellis suona la carica e riporta Detroit a -8. Purtroppo però la rimonta viene smorzata dalle due colonne portanti dei Nets, il solito Carter che realizza come Ellis 30 punti e TD che blocca ben 3 schiacciate meritandosi nuovamente il titolo di MVP, degno di nota anche Nelson che realizza un’ottima prestazione coronata da una doppia doppia con ben 10 punti e 10 assist. Continua così la serie positiva di New Jersey alla riconrsa di Boston e New York nell’Atlantic Division.

CHI @ ATL 62 - 52

Atlanta complice problemi dirigenziali è in un periodo nero che vedono il team allontanarsi sempre più dalla zona PO e così i Bulls ne approfittano ed espugnano la Philips Arena. Per gli Hawks solita grande partita di Al Harrington e ottimo contributo di Raja Bell che però si prende una caterva di tiri sotto gli occhi di coach Shawn Kemp che era abituato a ben altre prestazioni dal suo ex pupillo Ray Allen. Rasheed Wallace, così come Al Harrington, raggiunge l'ennesima doppia doppia, ma l'MVP della serata va a Ricky Davis che con un paio di conclusioni decisive aiuta i Bulls a portare a casa la vittoria numero 9 di questa season ad oggi un pò troppo deludente rispetto alle iniziali aspettative.

venerdì 8 febbraio 2008

EuroSlam Daily 7 Febbraio

Grazie all'aiuto del nuovo arrivo Grun, alla collaborazione di Skafer e al lavoro sempre puntuale di Andy e Baby riusciamo a replicare subito la nuova uscita del Daily di Euroslam. Rinnoviamo cmq un appello di aiuto a chiunque possa darci una mano per tenere vivo questo appuntamento molto interessante, anche solo per un paio di partite che ci alleggerirebbe di molto il lavoro. Ma veniamo alle gare di oggi ed è proprio il caso di dirlo Joe Johnson is back! La star degli Hornets esplode letteralmente contro i Knicks realizzando 37 punti, prestazione memorabile per l'ex Indiana Pacers, che però non basta per portare a casa la vittoria contro la corazzata Knicks sempre ai vertici dell'Eastern Conference

PHI @ NJN 69 - 88

Altra ottima prestazione di Nelson che approfittando di un iniziale senso di rispetto che vige in campo fra le superstar dei due team sorprende Paul e manda in vantaggio i suoi Nets.Pian piano grazie a Duncan e Carter il gap va sulla doppia cifra (15 punti) e i Nets lo porteranno fino alla fine del game grazie anche ad un Carter versione extralusso che rintuzza un mini tentativo di rientro dei Sixers. MVP V.Carter con 29 p.ti seguito da J.Nelson che con 16 p.ti e 10 ass. ha dato una gran mano.

BOS @ NOH 71 - 63

A New Orleans c'è aria di sorpresa stasera, infatti gli Hornets meno quotati degli avversari partono alla grande, J.Johnson non sbaglia un colpo e Horford, Wells e West giocano al meglio limitando Y.Ming e T.Mac. Il vantaggio regge fino alla metà dell'ultimo quarto quando grazie alla difesa e a delle ottime giocate del rientrante M.Williams e di Hamilton i Celtics recuperano ed effettuano il sorpasso, vantaggio che non molleranno più grazie al risveglio di Ming. MVP Y.Ming con una doppia doppia (25 p.ti 10 rbd) supportato bene dai 14 con 6/9 di Hamilton.

POR @ SAC 51 - 61

Partita priva di emozioni all’Arco Arena dove la fa da padrone il ritorno dall’infortunio di Tony Parker che sfodera un’eccellente prestazione, MVP del match con 22 punti. Portland sempre costretta ad inseguire finisce con un lontano +16, trovando un po’ d’orgoglio nel momento in cui i Kings di Coach Bullo fanno riposare le stelle. Buona prestazione anche di Ilgauskas che sfiora la doppia cifra sia in rimbalzi (9) che in punti (8). Dall’altra parte si conferma come al solito il “cecchino” Mobley con 17 punti. I Kings riprendono la loro marcia verso il titolo della Pacific Division, dopo la battuta d’arresto contro i Nets.

POR @ GSW 47 - 50

I Warrios, che vogliono rimediare alle recenti sconfitte con le corazzate di Boston, Dallas e Sacramento, ospitano gli altalenanti Blazers. La partita è equilibrata, le due stelle Jamison e Gasol si annullano a vincenda, finendo a 10 punti. Nell’ultimo quarto sembra che i Warriors debbano cedere il passo alla compagine di coach Andy, con uno strepitoso Damon Jones che porta i suoi sul +7. Portland però deve fare il conto con il ritorno prepotente di Billups, fino a quel momento in ombra, che recupererà il match quasi da solo portando i Warriors a +3. L’ultimo possesso è dei Blazers che si affidano a Mobley per il tiro dell’OT che però finisce sul ferro, macchiando così un’ottima prestazione di 22 punti. MVP Billups con 15 punti e 4 assist, ma da lui ci si aspetta una continuità maggiore in tutto il match.

BOS @ TOR 86 - 84

Partita attesissima in casa Toronto. Dopo l’ultima trade i tifosi non vedo l’ora di poter applaudire i nuovi arrivi: Jason Terry e Marcus Camby. Non si poteva chiedere miglior prova se non vederli in azione contro la corazzata di Boston. Yao, Tmac e compagni sono gasati dall’esaltante inizio stagione ma trovano pane per i loro denti, con un i lunghi Raptors in grande forma. Bosh domina l’area pitturata finendo con un ottimo 24+11 che però non basta per ottenere la W. Infatti succede tutto negli ultimi secondi di gioco, sul +2 Celtics Mo Williams si fa rubar palla da Tmac che si invola solitario per la schiacciata, ma incredibilmente sbaglia, colpendo il ferro. I Raptors allora riescono con l’implacabile Terry, che finirà con 28 punti, a raggiungere il pari. Ultimo possesso a Boston con Tmac, pronto a farsi perdonare l’errore clamoroso di qualche secondi prima, che questa volta non perdona regalando la vittoria. MVP: Richard Hamilton, il top scorer dei Celtics con il 75% dal campo, realizza 24 punti.

GSW @ DET 56 - 55

Gara molto avvincente a Detroit, dove i pimpanti Warriors fanno visita a Ellis e compagni, dopo la preziosa win in casa, vogliono confermare i passi avanti fatti. I lunghi di Detroit, Lee e Haywood partono forte, sfiorando entrambi la doppia doppia con rispettivamente 8+12 e 8+10, ma non riescono comunque a contenere uno strepitoso (come al solito) Gasol che realizza 22 punti e 15 rimbalzi! Nell’ultimo quarto i Pistons allungano a +7 e inizia una sfida nella sfida tra Ellis e Billups, i due sbagliano pochissimo, ma come successo nella gara precente Billups si sveglia e riesce a portare i suoi avanti di 1. L’ultimo possesso è per Detroit che però non riesce a trovare un buon tiro, con Ellis raddoppiato e perde l’occasione della vittoria. MVP Billups con 23 punti e 6 assist, che, come nella gara contro Portland, pecca ancora di continuità, svegliandosi però nel momento giusto.

NYK @ NOH 71 - 66

Test non facile per gli Knicks in traferta ad Oklahoma City, infatti gli Hornets guidati da Vi si dimosrano un avversario più ostico del precisto per Baron Davis e compagni. New York riesce comunque a vincere grazie a una ottima prestazione corale, ma un Joe Johnson stratosferico tiene i suoi in partita per tutto il tempo, regalando ai propri tifosi una partita combattutissima contro gli ex campioni. Errori gravi per Davis e Deron Williams, ma Marion con il 75% al tiro e un finale da paura con un gioco da tre dopo rimbalzo offensivo porta la vittoria ai propri Knicks. Joe Johnson in ogni caso eccezionale, con 37 punti bel oltre il 50% dal campo. MVP Marion per l'importante giocata nel finale e le buone medie, in una partita dove le star newyorkesi hanno tirato con medie pessime.

NYK @ UTA 63 - 43

New York continua la trasferta a Salt Lake City (non a Utah come disse qualcuno...-_-') contro i giovani Jazz di Emmeo che hanno sfoderato qualche buona prestazione durante queste prime partite. La partita è combattuta nei primi quarti, pochi canestri e molta difesa, ma Ginobili rompe l'equilibrio mettendo importanti canestri. Dall'altra parte gli unici a fare più di un canestro dal campo sono Roy e Gay, forse anche per questo New York esce vincitrice senza troppe difficoltà. Male invece Deron Williams, fortunatamente Azubuike fa dimenticare al suo coach il 20% dal campo del giovane PM. MVP Manu Ginobili per aver cambiato il ritmo della partita e dei suoi con 15 punti, 3 rimbalzi e 3 assist.

DET @ POR 64 - 72

Dopo 2 sconfitte nella week 5, i Blazers riescono a vincere davanti al loro pubblico battendo i Pistons di Kobe alla ricerca di una W che riaccenda una stagione spenta. Nonostante i 25 di Pietrus e i punti importanti di Ellis nel 1/4, i Trail Blazers dilagano sul +15, con un grande Mo Peterson che mette ben 5 triple e un Damon Jones infallibile dalla media. I giocatori di Detroit provano a rientrare, Ma Mobley e Jefferson li ricacciano indietro, coronando una prestazione che il pubblico di Portland spera si possa ripetere più volte in futuro. MVP Cuttino Mobley con 17 punti costruiti nei momenti cruciali della partita.

EuroSlam Daily 6 Febbraio

Si riparte con l'editoriale questo giorno curato da Tony Skafer che ci aiuta in momenti in cui il tempo libero scarseggia...e Che partite di alto livello si sono viste in questa giornata! Solo 2 partite su 7 sono finite con un risultato tranquillo per i 76ers contro Garnett e i Suns contro la giovane Utah, per il resto le partite sono rimaste aperte fino all’ultimo sfoderando una prova maiuscola dei Chicago Bulls ai danni di Indiana che veniva da una serie positiva di 3 partite, l’altro scontro di alta classifica vede Carter vincente contro la prova corale dei Kings. Belle prove sotto canestro di Amare Stoudemire che si conferma in un ottimo periodo e Rasheed Wallace che sta diventando un punto fondamentale per Chicago che puntano al titolo, ma l’MVP della giornata che ha messo in mostra la sua miglior prestazione stagione ha un nome Ron Artest che sfodera un repertorio di 38 punti, 4 rimbalzi, 3 assist, 2 Steals.

HOU @ PHI 87 - 86

Artest sfodera una delle sue migliori prestazioni in casa conditi da ben 38 punti, ma purtroppo per la sua squadra rimangono inutili, dove ha pesato tantissimo la cattiva prestazione di Chris Paul, nervoso per i tiri che non gli entrano, raggiunge gli spogliatoi prima del tempo a causa dei suoi 6 falli. Comunque la partita mostra di essere vibrante per tutto il tempo e per concluderla sono necessari gli overtime dove Allen MVP della serata supportato da un ottimo Kapono riconquistano la vittoria dopo 3 sconfitte consecutive, mentre per la squadra guidata dal GM Vince è crisi nera.

IND @ ATL 58 - 54

Partita anomale per Indiana che contro una squadra che tira appena sopra il 23% deve soffrire fino alla fine per ottenere la vittoria e continuare la striscia positiva di 4 vittorie. La lotta sotto canestro è il classico 2 contro 1 dove Harrington deve fare gli straordinari per ottenere la palla quando i suoi compagni sbagliano (17 rimbalzi per lui) in perenne lotta contro Randolph e Curry (24 rimbalzi insieme). Interessante anche la prova balistica dove entrambi i contendenti Pierce (3/6) e Bell (4/8) ottengono un ottimo 50% dall’oltre l’arco ma per il giocatore di Atlanta male le scelte di tiro dentro l’area. Per tutto l’arco della partita Iverson (MVP) non offre una delle sue migliori prestazioni ma nei momenti caldi dimostra che ci si può fare affidamento, mettendo un canestro fondamentale per la vittoria della sua squadra.

PHO @ UTA 62 - 45

Partita complicata quella per Utah che si trova ad affrontare due dei giocatori più in forma di questo inizio di stagione cioè Amare Stoudemire e Steve Nash dove il primo mostra tutta la sua potenza al rimbalzo (ben 18) facendo l’ennesima doppia doppia, mentre Nash (MVP) continua il suo momento prolifico con il canestro mettendo 4 bombe da tre e tirando in generale con il 57 %, difficile per Roy e Gay incidere contro una formazioni con così tanto talento. Continua bene il passo dei Suns, mentre per la squadra di Emmeo si fa sempre sentire la sofferenza sotto canestro.

NJN @ SAC
72 - 71


Scontro tra due squadre che puntano al vertice nelle rispettive conference, ne esce una partita tesa fino all’ultimo con entrambe le squadre sopra il 40% dove risultano fondamentali le ultime azioni con i Nets con Carter (MVP) che sbaglia uno dei due tiri liberi, ma Barry non trafigge come sperato la retina all’ultimo secondo (Si inizia a far sentire l’assenza di Ginobili?). La squadra di Bullo mostra un ottimo gioco corale mandando a referto tutti i giocatori con ben 4 in doppia cifra, ma sono serviti a poco per fermare le prove singolari di Carter con i suoi 33 punti assistito da un ottimo Nelson che piazza ben 5/8 da tre raggiungendo quota 25 sfoderando la sua migliora prestazione stagionale.

NOH @ TOR
69 - 72


Altra partita tirata della giornata anche se nelle rispettive panche non ci sono i GM Titolari e quindi lo scontro è tutto di Vi e Illore, sfida infiammata tra le coppie Terry-Bosh vs Joe Johnson-West che sfornano entrambi il 60% di punti delle rispettive squadra, Toronto avrebbe potuto chiudere prima la partita ma qualche errore di troppo da 3 la vedono costretta a subire l’ultimo tiro di JJ del possibile overtime che purtroppo per gli Hornets non entra. Doppia doppia per Bosh con 14 punti e 14 rimbalzi e si aggiudica il premio MVP della gara.

MIN @ PHI 49 - 59

Dopo l’ultima sconfitta, il GM Vince ha dato una scossa a Chris Paul portando subito i frutti con una prova tutta maiuscola a servizio della squadra di cui uno dei beneficiari e Stojakovic che si fa trovare spesso in posizione ottimale per forare la rete. Dall’altra parte il GM Vyger è assente e da questa partita sarà assistito dall’assistente KarimWade che deve ancora prendere confidenza con i ragazzi, da notare che un giocatore che produce con il 77% e che tra l’altro si chiama Garnett deve essere maggiormente coinvolto negli schemi offesivi, ma comunque sforna una delle sue solite doppia doppia supportato da Wally che magari forza qualche tiro di troppo. Comunque sconfitta comprensibile visto il calvario che passa Minnesota con i suoi continui cambi.

IND @ CHI 66 - 70

Grande prestazione di Rasheed Wallace MVP della gara che dimostra di essere in piena sintonia con la squadra, le sue statistiche a Chicago segnalano un buon miglioramento in quanto fatto a Denver. Poi se si ha un Ricky Davis in forma come in questa partita e un Kidd pronto a piazzare la palla in ogni parte che si trovi un uomo libero, anche le sfide difficili come quella contro Indiana diventano possibili. Avversari invece alla seconda partita della giornata dimostrano un periodo non prolifico per The Answer che sbaglia parecchio al tiro, conforta la prova di Randolph che magari avrebbe voluto qualche palla in più da giocare, ma le partite contro chicago sono sempre ostiche, soprattutto se la squadra è convinta come il loro GM Teoni “I Bulls sono decisi: puntano al titolo, senza scuse”.

domenica 3 febbraio 2008

EuroSlam Daily 2 Febbraio

Amare Stoudemire è l'uomo copertina di questa giornata povera di match, con una prova di forza la stella di Phoenix, permette ai Suns di espugnare il parquet di Atlanta. 17 punti con 7 su 8 dal campo, 14 rimbalzi e una stoppona lo score di Stat. Pessima giornata per gli Hawks che ospitano nell'ordine Seattle (prima nella Northwest Division), Phoenix (quarta potenza attuale dell'Ovest) e New York (secondo team dell'Est e campioni in carica) e subiscono 3 sconfitte consecutive che ne ridimensionano leggermente gli obiettivi facendo scivolare il team leggermente fuori dalla zona PlayOff dell'Eastern Conference. Tuttavia con il ritorno alla guida di coach Tostau e con la maggior confidenza accumulata in questi match dal sostituto Costiano non ci stupiremmo di rivedere presto gli Hawks tra i vertici dell'East Coast

SEA @ ATL 56 - 42

Sonics volano a Est per affrontare gli Hawks. Coach Ale è in forma smagliante e come sempre si affida all'estro di Hedo Turkoglu in lizza per il Most Improved 2008. L'ala turca, MVP del match, trascina i giallo-verdi con 16 punti in una partita tesa con le difese che limitano tantissimo gli attacchi avversari. Bell e Harrington cercano di tenere in corsa gli Hawks ma niente da fare, sbagliano tantissimo, i Sonics chiudono la saracinesca e sfruttano l'ottima partita anche di Milicic, Kirilenko e una buona serata al tiro di Marko Jaric. Atlanta chiude con un mesto 28% dal campo e da il via libera alla settima vittoria consecutiva dei Sonics sempre piu leader della Northwest Division.

PHO @ ATL 64 - 51


Atlanta ancora in casa ospita i Suns di coach Warrick e ancora una partita difficile per gli Hawks. Come nel match precedente problemi al tiro, solo 32% dal campo per gli uomini temporaneamente guidati da coach Costiano. L'unico che si salva è Al Harrington che chiuderà con un'ottima doppia doppia per il resto del team è una serata pessima e i Suns ne approfittano per portare a casa una bella vittoria in trasferma soprattutto grazie ad Amare Stoudemire, MVP, del match con 17 punti segnati e 14 rimbalzi catturati, e alla precisione dall'arco di Mike Miller che segna 18 punti con 4 bombe su 6 tentativi. Per il faro del team Steve Nash ancora una serata poco brillante al tiro da fuori e con troppe palle perse per un uomo della sua classe.

NYK @ ATL 61 - 56

Terzo match di giornata per gli Hawks che ancora in casa ospitano un'altra squadra di altissimo livello, i campioni in carica dei New York Knicks. Al Harrington realizza la solita doppia doppia con ottime % dal campo ed è sempre pià il faro del team. Bell da il suo buon contributo, ma il resto del team purtroppo è assente, e contro un team come i Knicks è impensabile di vincere col 33% dal campo. New York con la sua classica difesa di ferro impone tiri forzati agli Hawks e dall'altra parte si affida a Deron Williams che sara il top scorer del match con 22 punti. Baron Davis gioca una brutta partita ma Manu Ginobili, MVP della partita, sale alla ribalta con una doppia doppia realizzata grazie ai 10 assist che saranno fondamentali per New York per abbattere la dura resistenza degli Hawks. I Knicks salgono in controllo al secondo posto della East Conference all'inseguimento dei Celtics.

sabato 2 febbraio 2008

EuroSlam Daily 1 Febbraio

Pochissimi match questoggi (per fortuna) tra i quali spiccano interessanti performances. Sono i playmakers a farla da padrona con Deron Williams che trascina New York, Jason Terry che porta Miami per mano alla vittoria e Mike James che affonda gli Hornets, ma il player del giorno è Micheal Redd che con i suoi 32 punti guida i Clippers sopra il 50% di vittorie nonostante la pesantissima assenza di Elton Brand.

NYK @ HOU 84 - 68

I Knicks danno il benvenuto al nuovo acquisto Manu Ginobili che si integra subito benissimo nella nuova realtà mettendo a segno 13 punti. Tuttavia l'MVP del match è un Deron Williams in serata di grazia dall'arco, che realizza 27 punti con 5 triple coadiuvato dal solito Baron Davis che terminerà il match con ben 21 punti....3 bocche da fuoco offensive di notevole portata per i campioni in carica che possono contare sul solito straordinario apporto di Matrix Marion a fare il lavoro sporco. Per i Rockets ottima prova per Ray Allen, Jason Kapono e Marvin Williams ma non è sufficiente per piegare i più esperti Knicks.

NOH @ MIA 45 - 64

Una delle ultime apparizioni del solito MVP Heat Jason Jet Terry prima della trade che lo porterà all'Air Canada Center tra le file dei Raptors. Il Jet realizza 21 punti e trascina Miami alla vittoria contro gli Hornets ancora in fase di apprendistato con il coach temporaneo Karimwade che si affida all'All Star Joe Johnson che disputa una buona partita ma sbaglia tantissimo dall'arco e condanna i suoi all'ennesima sconfitta stagionale. Ottima la prova anche di Marcus Camby, anche lui partito destinazione Raptors, e del redivivo Jerry Stackhouse

LAC @ PHO 84 - 75

I Clippers giungono in Arizona nella casa di Steve Nash e Amare Stoudemire. Stat è in forma smagliante, e complice la reiterata assenza di Elton Brand, sottocanestro domina la partita con 22 punti e 12 rimbalzi. Steve Nash invece è lontano dall'essere il giocatore che tutti conosciamo, sbaglia tantissime conclusioni e perde tantissimi palloni, inusuale match per l'asso canadese. La partita è equilibrata e molto combattuta, la differenza la farà alla fine Micheal Redd, MVP del match, con i suoi 32 punti complessivi frutto anche di 4 bombe su 7 tentativi.

HOU @ NOH 62 - 58

Gran bella battaglia a New Orleans dove arrivano agguerriti piu che mai gli Houston Rockets di coach Maddox. Ben Wallace compie un capolavoro difensivo con ben 3 stoppate e 8 rimbalzi e un bel duello vinto contro Al Horford che cmq gioca un'ottima partita. L'attacco degli Hornets è piu bilanciato del solito e anche David West da il proprio contributo con una bella doppia doppia e il solito Joe Johnson è il leader di punti realizzati per il team di casa ma è sempre molto impreciso dall'arco. Houston gioca una partita accorta in difesa e in attacco divide le responsabilità tra le sue tante bocche da fuoco, come al solito Ray Allen, Marvin Williams e Jason Kapono danno un ottimo contributo offensivo ma stavolta a sorpresa spicca il nome di Mike James che terminerà con ben 19 punti e 6 assist che lo guidano al premio di MVP della partita.

Breakin Newz

Buongiorno a tutti gli appasionati che ci seguono dal vostro VanDAN Peterson e benvenuti al nostro appuntamento periodico che parla di mercato. Ci sono stati alcuni movimenti nel weekend e io penso che questo possa essere la via giusta per Toronto Raptors. Prima trade buona che vedo fare a GM Ciccio Nanna, un mito di uomo ma ancora da provare molte cose come GM, lui assomiglia un pò a Mitch Kupchack dei Lakers in nba ok?

Trade Miami Heat-Toronto Raptors: ieri sera leggo il nome di queste due squadre ok dico "Ok VanDan avranno traddato Turiaf, o al limite Wilcox" che sapevo in partenza da Toronto per liberare cap, vado a leggere, trade incredibile!!!!Barbosa-Wilcox-Daniels-1a Toronto09 per chi?Camby e Terry, due superstars!!!!

Io non sò cosa aveva in mente Coach Padroncito ma lascia che ti dico una cosa Coach Padroncito tu sei pazzo ok?Come se io ai miei tempi quando allenavo Olimpia Milano avessi scambiato Dino Meneghin e Roberto Premier per un paio di sconosciuti. Non avrei mai vinto nulla!!!

Jason Terry ok costa 16 milioni ma è uno che fà sempre la differenza, è un attaccante lui può attaccare dal palleggio, con il tiro da 3, con la schiacciata..Un leader che se Mavs avessero vinto titolo NBA sarebbe stato MVP delle finali. Nessun confronto con Barbosa, sesto uomo ottimo si ma non lo stesso Overall player.E il suo contratto scade pure per cui costerà molto piu di ora essendo un tiratore, PESSIMA mossa!

Marcus Camby io dico come si fà a scambiare Marcus Camby???Miglior difensore attualmente in circolazione, grande passatore, rimbalzista e stoppatore di livello sopraffino. Lui attacca anche bene!Come si fà a scambiarlo per Wilcox, piu giovane ma senza alcun tipo di tiro, stoppata...Lui mostro di atletismo si rimbalzi e dunk ma finito li, non un giovane che può esplodere e diventare meglio di Sir Marcus. Mi spiace ma io contrario a questa trade.

Marquis Daniels, io faccio un sondaggio.Voglio fare un sondaggio tra 30 gm euroslam (anzi 29 padroncito non conta) chi prende Marquis Daniels a 4.900 mln per come stà giocando. Io dico che non lo prenderebbe nessuno nemmeno i disperati!

Non parliamo della prima scelta 09 ok?Quest'anno Toronto già sostituita molto da un altro Coach, sarà un anno di assestamento e la scelta potrebbe essere alta...Ma quella dell'anno prossimo no!Cosa hai in mente tu Gm di Miami! Nello 09 Toronto avrà Camby e Terry pronti, freschi , riposati dopo l'estate e già in chimica con la squadra come puoi sperare che la scelta sia buona! Ci sono Bosh e Maurice Williams con loro!

Altra trade Wizards -Nuggets

Gooden-Richard per Foye-Paul Davis-2a scelta Boston

Buona trade per entrambi, Gooden anche se extrapagato è un ottimo giocatore da doppia doppia tranquilla di media, Richard è un ciccione ma può stare in campo qualche minuto. Certo Washington si priva di Foye, grande promessa e Paul Davis che ha buoni fondamentali, ma Gooden rimarrà sempre un buon giocatore. Sul presente ci guadagna Sir, ma al futuro sicuramente guadagna Soul (scusate il gioco di parole ok). Foye è meglio di Kirk Hinrich a mio avviso!

Altre notizie riguardano possibili partenti sparsi in giro per la lega.Ci sono giunte voci da fonte attendibile che i Sixers stanno guardando per cedere uno tra Stojakovic e Artest perchè sono due che si pestano i piedi in campo, io dico perchè no! A chi non farebbe comodo uno solo dei due?

I Lakers pure si stanno muovendo per ottenere Pau Gasol nuovo idolo della dirigenza, ma i Warriors e il Gm Costiano non stanno cedendo nemmeno sotto offerta di Boozer io su questo ho dei dubbi ok?Non sò se gm Skafer abbia offerto Boozer per Gasol per certo ma sò che Boozer adesso è forse meglio di Gasol. Forse allo stesso livello. Ma forse meglio!Sempre i Lakers sò che non sono contenti di Frye e Diaw e potrebbero muoverli a breve se la controparte non si spazientisce e li lascia li, trade che mi dicono si porti avanti da giorni e giorni oramai senza trovare sbocco nell'ufficialità.

Intanto la lega continua la sua vita, Boston continua a volare e le altre ad inseguire, ma la prossima week ci dirà qualcosa di piu, ora come ora troppe squadre indietro con le partite che possono recuperare con delle W, forza Coach! Gambe in spalla!!!

Ecco mio ultimo regalino per voi ok?Elogio all'attuale miglior rimbalzista (di media) di tutta Euroslam, uno del club delle doppie doppie per intenderci ecco a voi da salvare su vostro PC!


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