martedì 4 marzo 2008

EuroSlam Weekly 28- 4 Marzo

Cambia la rubrica che per motivi di tempo diventa settimanale, in copertina uno dei giocatori più forti di tutti i tempi che si è dimosrato immarcabile allo Staples Center di L.A.
Terza vittoria consecutiva per gli Heat, che battono i Cavs, i Pistons e i 76ers, ritrovando ritmo e convinzione, dopo una lunga serie di sconfitte (11).
Cleveland cede contro gli Hawks del rientrante, nel mondo di Eslam, coach ShawnKemp.

I Kings di coach Bullo allungano a 6 la striscia di vittorie.
In analisi i match di 3 pretendenti all'anello:


GSW @ DAL 63 – 66

Oramai sono un appuntamento fisso le gare dei Golden State, che questa volta volano nel Texas per affrontare i Mavericks di Coach Erik, recentemente messo in discussione dai tifosi, per un gioco poco piacevole.
La gara invece è spettacolare, un Gasol stratosferico tiene botta contro due superstar come Howard e Nowitzki. Lo spagnolo ottiene la sua migliore prestazione di sempre con 27 punti e 17 rimbalzi.
Purtroppo Billups e Nocioni non sono in partita e sbagliano molto, partecipando comunque attivamente in difesa.
Dallas infatti, anche se sospinto dal pubblico di casa, non riesce a staccarsi dagli ospiti, mancano soprattutto di precisione oltre l’arco, Bibby al rientro dopo il lungo infortunio resta a secco con 3 triple tentate.
Coach Erik allora si affida come al solito al sempre presente Nowitzki, che realizza 22 punti con il 71% dal campo, praticamente perfetto.
A circa 3 minuti dalla fine Dallas si fa recuperare.
Da +4, per i texani, i Warriors riescono a capovolgere il match sul +4 in loro favore con 2 minuti da giocare.
E’ in questi due minuti finali che si vede il sangue freddo dei Mavs: Howard, in doppia doppia (12+11), cattura un prezioso rimbalzo in attacco, Dirk mette praticamente tutto e si arriva a 27 secondi dal termine con possesso Dallas sul +1. Coach Costiano non crede nella sua difesa e si sbraccia chiamando il fallo, Bibby in lunetta è perfetto e riscatta la sua partita con 2 liberi decisivi.
Mancano 20 secondi, i Warriors si giocano il match con l’ultimo possesso, dopo il fallo chiamato dal coach, ma devono trovare una tripla. L’uomo incaricato è Billups, che dopo lo scarico di Gasol si coordina per il tiro dell’overtime, niente da fare la palla finisce sul ferro, con il tiro sporcato dalla difesa dei Mavs. Finisce così sul +3 Dallas e tutto il pubblico dell’American Airlines Center ad applaudire un grande match, soffertissimo per gli uomini di Coach Erik.
MVP Dirk Nowitzki che non sbaglia nulla.
Dallas, alla 7 win consecutiva, è sempre più padrona della Southwest Division e prima nella Weastern Conference.
Golden State si conferma la squadra più spettacolare di Eslam con risultati sempre tiratissimi, l’ultima partita con uno scarto in doppia cifra risale a 12 match fa, proprio con i Mavs, dove si imposero i texani 93 a 69.


WAS @ BOS
48 – 50

I Boston Celtics, ofrani di T-Mac, ospitano i Wizards al Garden.
Gara difficile per i padroni di casa senza il loro miglior realizzatore, dopo Yao. I Wizards di coach Sir danno prova di una grande difesa, Caron Butler, l’uomo franchigia di Washington, si carica il team sulle spalle con 18 punti (50% di realizzazione) 9 rimbalzi e 4 palle rubate, ma soprattutto con una difesa spettacolare blocca Rip Hamilton a 14 punti con il 25% dal campo e 0 su 4 da tre punti.
La gara si protrae così punto a punto, fino all’ultimo possesso per i Wizards a 11 secondi, sul +2 Boston, che si affidano a Durant per il tiro dell’overtime, purtroppo il promettentissimo giovane sbaglia tirando sul ferro alla sirena, confermando la sue serata no, con un misero 16% dal campo e appena 6 punti.
MVP Yao Ming in doppia doppia: 18 punti e 15 rimbalzi.
Boston, anche senza T-Mac allunga ulteriormente la sua serie consecutiva di vittorie, che dura da week 2.
I Wizards contro la migliore squadra ad est han dimostrato di saper tenere duro, è mancato Durant nei momenti decisivi, ma il ragazzo è giovane, si rifarà sicuramente.


NJN @ LAL 60 – 59

Allo Staples Center, Kobe e compagni ospitano i lanciatissimi Nets di coach Bejelit.
Gli ospiti infatti partono fortissimo, prendendo subito un discreto vantaggio, i soliti due a fare la differenza: TD in doppia doppia (18+15+2 block) e Carter con 27 punti con il 52% di realizzazione.
I Lakers soffrono molto a rimbalzo ma riescono grazie ad uno strepitoso Bryant a recuperare il gap iniziale e si arriva al quarto decisivo con i Nets a +6.
Nell’ultimo periodo si sveglia anche Boozer, deludente nei primi tre quarti, che da il suo apporto con 8 punti e 8 rimbalzi. Una tripla di Bargnani permette ai padroni di casa di riportarsi in parità. Si va così punto a punto fino all’ultimo possesso sul +1 per gli ospiti, con 20 secondi da giocare. L’uomo dell’ultimo tiro è ovviamente Kobe che però allo scadere ben marcato dal raddoppio dei Nets manda sul ferro.
MVP Tim Ducan immarcabile per i lunghi dei Lakers.
Finisce con la vittoria per New Jersey sempre più lanciata verso i playoff.
Lakers invece che perdono la seconda gara consecutiva con avversari di tutto rispetto come Nets e Bulls, ma la dirigenza vuole i playoff.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

grande grun spero che presto tornerà una partita dei cavs in primo piano :-)

Anonimo ha detto...

Mi auguro che la dirigenza non mi licenzi :D

Anonimo ha detto...

Le 5 doppie-doppie consecutive di Pau meritavano almeno un commentino.. cmq partita molto bella, peccato per il finale nel quale forse ho creduto poco nel team che aveva giocato una stupenda partita e meritava più fiducia. Bravo Grun bell'articolone

Andyshark2 ha detto...

Io desidero ringraziare ufficialmente Grun per il lavoro che svolge. Ottimo articolo con la speranza che la squadra del capo redazione prima o poi sia menzionata.